Personalmente ritengo che i materiali BCY 62 che pur
essendo un ottimo materiale per il serving non va bene per i punti
di incocco, semplicemente perchè il nodo diventa più grande.
Ora che abbiamo il materiale giusto, cominciamo con i nodi usando il sistema sopra/sotto cioè annodando il filo partendo dall’alto poi sovrapponendo il filo fare un nodo in basso, il tutto per una lunghezza di 3mm dopodiché ricomincio al contrario tornando da dove ero partito, dopodiché ancora due nodi sopra/sotto poi doppio nodo, taglio la parte in eccesso e con l’accendino brucio la parte che è rimasta.
Ora che abbiamo il materiale giusto, cominciamo con i nodi usando il sistema sopra/sotto cioè annodando il filo partendo dall’alto poi sovrapponendo il filo fare un nodo in basso, il tutto per una lunghezza di 3mm dopodiché ricomincio al contrario tornando da dove ero partito, dopodiché ancora due nodi sopra/sotto poi doppio nodo, taglio la parte in eccesso e con l’accendino brucio la parte che è rimasta.
I prossimi passi sono quelli dove il 90% delle persone sbaglia nel finire il loop
Finiamo il loop usando lo stesso procedimento usato per il primo nodo. Una volta fatto, il tutto dovrebbe apparire esattamente come nella foto a fianco
A questo punto dovremmo adattare il loop alla lunghezza desiderata. In primo luogo usando le pinze stringiamo il nodo che abbiamo appena fatto, tagliamo la parte in eccesso e con l’accendino ripetiamo quanto fatto con il primo nodo. Dopodiché infiliamo le pinze all’interno dl loop e aprendole tiriamo ancora di più il loop; questo ci consentirà di recuperare 1 o 2 mm rispetto alla misura che avevamo previsto ma ciò dipende anche da quanto stretto fossero i nodi prima di bruciarne i capi.
E’ importante ricordare che nel seguire questo procedimento occorrerà tenere il loop qualche millimetro più corto rispetto alla misura desiderata in quanto l’uso delle pinze per “aprire” il loop ci consente di stringere al massimo i nodi che abbiamo appena fatto dando sicurezza al loop in fase di apertura.
Ora possiamo passare alla trattazione dei vari modi di usare loop e punto di incocco.
Questo
metodo è il mio preferito, ottimo per archi mono camma,anche se porta qualche inconveniente ,molto spesso quando non viene stretto per bene, si rischia che il nodo superiore possa pinzare sulla cocca. Comunque cominciamo mettendo la freccia esattamente
a 90° sul rest e cominciamo a fare il punto di incocco superiore con
la tecnica sopra/sotto per circa 3mm.
Di solito lascio 1 mm di
spazio tra la cocca e l’inizio del punto di incocco; questo perché
quando l’arco è aperto l’angolo che si crea tende ad abbassare
il punto di incocco evitando così di “pinzare” la
cocca.
Dopodichè viene fatto il loop esterno ad ogni punto di incocco; tornando velocemente alla pressione verticale esercitata con il primo metodo, i compound monocam quello che uso io hanno un ottimo nock travel e non necessitano di artifizi per migliorarlo.
Una volta fatto loop e incocchi, apriamo l’arco e verifichiamo come si comporta la freccia sul rest; se per caso notiamo qualche movimento, allora vuole dire che la freccia viene pinzata dai punti di incocco che sono troppo ravvicinati.
Dopodichè viene fatto il loop esterno ad ogni punto di incocco; tornando velocemente alla pressione verticale esercitata con il primo metodo, i compound monocam quello che uso io hanno un ottimo nock travel e non necessitano di artifizi per migliorarlo.
Una volta fatto loop e incocchi, apriamo l’arco e verifichiamo come si comporta la freccia sul rest; se per caso notiamo qualche movimento, allora vuole dire che la freccia viene pinzata dai punti di incocco che sono troppo ravvicinati.
questo sotto tutti i punti di vista direi che è il più sicuro
ma di solito il 90% delle persone sbaglia
nel finire il loop.quindi
finiamo il loop usando lo stesso procedimento usato per il primo nodo. Una volta fatto, il tutto dovrebbe apparire esattamente come nella foto a fianco
A questo punto dovremmo adattare il loop alla lunghezza desiderata. In primo luogo usando le pinze stringiamo il nodo che abbiamo appena fatto, tagliamo la parte in eccesso e con l’accendino ripetiamo quanto fatto con il primo nodo. Dopodiché infiliamo le pinze all’interno dl loop e aprendole tiriamo ancora di più il loop; questo ci consentirà di recuperare 1 o 2 mm rispetto alla misura che avevamo previsto ma ciò dipende anche da quanto stretto fossero i nodi prima di bruciarne i capi.
E’ importante ricordare che nel seguire questo procedimento occorrerà tenere il loop qualche millimetro più corto rispetto alla misura desiderata in quanto l’uso delle pinze per “aprire” il loop ci consente di stringere al massimo i nodi che abbiamo appena fatto dando sicurezza al loop in fase di apertura.
Ora possiamo passare alla trattazione dei vari modi di usare loop e punto di incocco.
finiamo il loop usando lo stesso procedimento usato per il primo nodo. Una volta fatto, il tutto dovrebbe apparire esattamente come nella foto a fianco
A questo punto dovremmo adattare il loop alla lunghezza desiderata. In primo luogo usando le pinze stringiamo il nodo che abbiamo appena fatto, tagliamo la parte in eccesso e con l’accendino ripetiamo quanto fatto con il primo nodo. Dopodiché infiliamo le pinze all’interno dl loop e aprendole tiriamo ancora di più il loop; questo ci consentirà di recuperare 1 o 2 mm rispetto alla misura che avevamo previsto ma ciò dipende anche da quanto stretto fossero i nodi prima di bruciarne i capi.
E’ importante ricordare che nel seguire questo procedimento occorrerà tenere il loop qualche millimetro più corto rispetto alla misura desiderata in quanto l’uso delle pinze per “aprire” il loop ci consente di stringere al massimo i nodi che abbiamo appena fatto dando sicurezza al loop in fase di apertura.
Ora possiamo passare alla trattazione dei vari modi di usare loop e punto di incocco.
in bocca al giallo by BDM