Corso
di tiro con l'arco
Corso
di tiro con l'arco con istruttore federale FITARCO presso Sorrento
per
informazioni tel 3389388455- 3386335053 oppure scrivere capri.settoregare@gmail.com
Gli arcieri di Sorrento iscritti sotto la maglia dell'Arco Club Capri sono provvisti anche di palestra per gli allenamenti indoor
il
corso prevede 4 giorni con fasi di 2 ore per lezioni
Tiro
con l’arco. Finalmente a breve in Penisola cominceranno i corsi!
L’Associazione
Sportiva Arco Club Capri, in collaborazione con l'assessorato allo sport di Sorrento , e gli arcieri della Penisola Sorrentina, organizza corsi di tiro con l'arco . Per chiunque volesse avvicinarsi alla disciplina, anche solo per
provare, vi ’invitiamo a contattarci, o tramite e.mail capri.settoregare@gmail.com oppure numeri 3389388455.-3386335053
Approfondimenti
sul tiro con l'arco il corso partirà appena raggiunto il minimo di 6 partecipanti In questo articolo illustreremo le diverse tipologie d’arco, con le classi d’età e le varie gare che si possono fare.
Arco
Club Capri Asd 15091
Approfondimento
su le varie tipologie
Arco nudo [
In
questa divisione si possono utilizzare solo archi sprovvisti di
sistema di mira (mirino) e di stabilizzazione supplementare. Sono
consentiti esclusivamente un poggia freccia (rest) e un bottone
elastico (Berger Button) ed un sistema di pesi che ne stabilizzi
l'azione al momento del rilascio. L'insieme flettenti e riser
(impugnatura) deve - da regolamento - passare all'interno di un
anello di 12 cm di diametro. Solitamente i materiali che compongono
l'arco nudo sono gli stessi degli archi olimpici, ma in genere
vengono utilizzati riser progettati appositamente per la disciplina
che risultano appesantiti nella parte inferiore, in maniera tale da
contrastare il momento che tende far "scalciare" l'arco
verso l'alto. A differenza delle altre due specialità, che prevedono
l'uso di un mirino, in questa, per poter essere precisi alle varie
distanze, l'arciere utilizza due tecniche: -
"string-walking"(camminare sulla corda) la mano che
brandisce la corda si sposta rispetto al punto di incocco della
freccia verso il basso; - "face-walking"(camminare sul
viso) la mano che brandisce la corda, mantiene la medesima posizione
sulla stessa, ma cambia il punto di appoggio sul viso. Entrambe
queste tecniche permettono di inclinare il tiro senza precludere la
precisione.
In
questa divisione si possono utilizzare archi tradizionali scomposti
in tre pezzi (TD o take-down): un corpo centrale (riser), solitamente
in legno e di due flettenti fissati al riser per mezzo di slitte o
viti ed uniti tra di loro da una corda. Vi si possono aggiungere
numerosi accessori: mirino, sistema di stabilizzazione dotato
solitamente di tre aste (una centrale più lunga e due stabilizzatori
laterali - detti "baffi" - montati a circa 45° rispetto
all'arco ed indirizzati all'indietro), un rest ossia il supporto che
sostiene fisicamente freccia prima di essere scoccata, un
clicker ovvero una lamina metallica che ha la funzione principale di
segnalare all'arciere che l'arco è stato aperto della misura da lui
scelta ottenendo quindi per ogni tiro sempre la medesima potenza
(funge anche da supporto affinché la freccia non esca
accidentalmente dal rest), un bottone elastico o Berger Button
(bottone di pressione) inserito lateralmente al rest, per correggere
il paradosso dell'arciere
In
questa divisione si possono utilizzare appunto archi "compound"
(composti), muniti di particolari sistemi di demoltiplicazione della
potenza a mezzo di carrucole eccentriche che permettono di ottenere
la potenza massima a circa metà della fase di apertura dell'arco per
poi essere scaricata di circa il 60-75% (let-off) ottenendo così uno
sforzo fisico minore ed una maggiore velocità di uscita della
freccia ottenendo così una maggiore precisione, è consentito l'uso
di mirini ottici potenziati con lenti addizionali, punti di mira a
fibra ottica e soprattutto a sistemi di sgancio della corda meccanici
che eliminano quasi interamente l'interferenza di un rilascio
manuale. Recentemente è stato dimostrato che un Arco
compound utilizzato
da un congegno meccanico, detto shooting machine, che simula
l'arciere in condizioni ideali è capace di scagliare una freccia con
identico risultato di una precedente.
Nelle
gare e manifestazioni FITARCO vengono utilizzati bersagli di carta
con cerchi concentrici di colori diversi. Secondo il regolamento ci
sono diverse classi d'età e divisioni di tiro, nonché diverse
specialità.
Le
classi corrispondo a diverse fasce d'età:
Giovanissimi (maschile
e femminile): dal giorno in cui il tesserato compie 9 anni fino al
31 dicembre dell’anno in cui compie 12 anni
Ragazzi (maschile
e femminile): fino al 31 dicembre dell’anno in cui l'atleta compie
14 anni
Allievi (maschile
e femminile): fino al 31 dicembre dell’anno in cui l'atleta compie
16 anni
Juniores (maschile
e femminile): fino al 31 dicembre dell’anno in cui l'atleta compie
18 anni
Seniores (maschile
e femminile): fino al 31 dicembre dell’anno in cui l'atleta compie
49 anni
Master (maschile
e femminile): dal 1º gennaio dell’anno in cui l’atleta compie
50 anni, in poi
Fino
al 2007 i Master erano chiamati Veterani.
Nelle competizioni
nazionali e internazionali esistono poi classifiche assolute, divise
soltanto per sesso, che unificano le fasce d'età.
Le
divisioni corrispondono al tipo di arco usato:
Nelle
gare, per ogni divisione c'è una classifica separata.
Esistono
cinque principali tipologie:
Le
gare indoor
Le
gare outdoor
Le
gare di campagna
Le
gare 3DI
Le
gare Ski Archery
Le
gare indoor si svolgono nella stagione invernale (settembre-marzo) in
ambiente coperto. Le divisioni ammesse sono Arco nudo, Arco olimpico
e compoound
Generalmente
gli arcieri si misurano sulla distanza di 18 m, con bersagli da 40 cm
di diametro, ma un'altra possibile distanza per le gare indoor sono i
25 m, con bersagli da 60 cm di diametro. Il punteggio va dall'1 al 10
per le divisioni Arco olimpico e Arco nudo, e dal 6 al 10 per la
divisione Arco compound. Ogni gara si svolge su 20 volée (sessioni
di tiro) da 3 frecce ciascuna, per un totale di 60 frecce tirate e un
massimo di 600 punti da raggiungere. In alcuni casi, la prova avviene
sulla doppia distanza: 18 + 25 m, con 120 frecce e un massimo di
punti pari a 1200.
Le
gare outdoor si svolgono nella stagione estiva (aprile-agosto) sui
campi di tiro all'aperto. Sono aperte alle divisioni Arco nudo[
olimpico e compound.
La
gara principale è il FITA, dove gli arcieri si misurano su 4
distanze: 30 m, 50 m, 70 m e 90 m per gli uomini; 30 m, 50 m, 60 m e
70 m per le donne (le distanze si accorciano per le classi
giovanili). Per ogni distanza si tirano 36 frecce, per un totale di
144 frecce e un massimo di 1440 punti da raggiungere.
Il
900 Round, invece, prevede soltanto tre distanze: 40 m, 50 m e 60 m,
con bersagli da 122 cm. Per ogni distanza, gli arcieri tirano 10
volée da 3 frecce, per un totale di 90 frecce e un massimo di 900
punti da raggiungere.
Il 70 m + OR (Olympic
Round) è la gara che attualmente si svolge alle gare
olimpioniche Consiste
in una serie di scontri ad eliminazione diretta dopo una prima gara
preliminare (di qualifica). Ogni atleta in gara tira un totale di 72
frecce, alla distanza di 70 m su bersagli da 122 cm. Seguono poi,
alla stessa distanza scontri diretti (OR) da 12 frecce.
Le
gare di campagna o "Hunter & Field" (H+F) si svolgono
durante tutto l'anno in uno scenario naturale (campi, boschi, ecc...)
in cui sono state disposte dalle 24 alle 48 piazzole. Esistono
infatti due tipologie di H+F: la 12+12 e la 24+24. In entrambi i
casi, gli arcieri devono eseguire un percorso mirando a bersagli
"hunter" (di diverso diametro) a distanze sconosciute e a
bersagli "field" a distanza dichiarata. Sul bersaglio da
H+F i punteggi vanno dall'1 al 6. Si tirano 3 frecce per piazzola,
per un totale di 72 frecce nella 12+12 e 144 nella 24+24. Sono
ammesse tutte le divisioni; diverse divisioni tirano da diverse
distanze, indicate da picchetti di diverso colore.
Molto
simili, per ambientazione e percorsi, alle gare di campagna sono le
gare 3D nelle quali si tira esclusivamente su sagome tridimensionali.
Su tutto i percorso sono disposte 20 sagome a distanze sconosciute e
per ogni sagoma si possono tirare due frecce. In corrispondenza dei
punti vitali dell'animale rappresentato, ogni sagoma ha tre cerchi di
cui i due centrali concentrici denominati "Super Spot" e
"Perfect". A seconda del punto colpito variano i punteggi:
più preciso il tiro, più alto il punteggio
BY
B.D.M.