di Gigi Vella
1)Posizionamento
2)Incocco
3)Settaggio
4)Pre Trazione
5)Trazione
6)Ancoraggio
7)Mira
8)Rilascio
9)Follow
trough
Imparare la sequenza base.
Naturalmente la prima cosa da fare sarà
quella di memorizzare questi nove punti per poterli poi
richiamare con facilità ed agio. Una
volta imparati, sarà anche relativamente semplice passare ad
una visualizzazione che veda noi stessi
eseguirli, ovviamente nel corretto ordine, focalizzandoci
inoltre , punto per punto sui dettagli
esecutivi ad essi correlati. E quindi, di nuovo:
1)
Posizionamento: Visualizzatevi mentre assumete la corretta postura
rispetto al bersaglio sulla
linea di tiro.
2)Incocco: Visualizzatevi mentre
sfilate la freccia dalla faretra e quindi la fate scivolare sul rest
per
poi incoccarla .
3)Settaggio:
Visualizzatevi mentre assestate la mano sulla grip, agganciate il
rilascio al loop ( o
avvolgete il cordino) ed applicate una
piccola pre trazione alla corda.
4)Pre
Trazione: Visualizzatevi mentre alzate il braccio dell’arco già
disteso sino al livello che ben
conoscete mantenendo la piccola pre
trazione applicata in precedenza.
5)Trazione:
Visualizzate la freccia che indietreggia grazie alla vostra trazione
sino al raggiungimento
del massimo allungo e oltre, quasi a
voler forzare leggermente il muro.
6)Ancoraggio:
Visualizzate le nocche della vostra mano dello sgancio nella zona
mascellare idonea.
Realizzate l’adeguatezza della presa
ed il contatto con il trigger quando presente. Sentite il contatto
della corda a lato della bocca e quindi
sulla punta del naso. Immaginate la collimazione diottra /
peep.
7)Mira:
Visualizzatevi mentre raggiungete la stabilità desiderata mente il
dot di mira si allinea
naturalmente al centro del bersaglio
fluttuando nella zona d’interesse in maniera controllata ed
utile.
8)Rilascio:
Visualizzate il dot di mira centrato nella zona d’impatto
desiderata mentre incrementate
gradualmente la tensione dorsale o
mettete in atto la vostra progressiva azione di sgancio sino allo
scocco.
9)Follow
Trough: Visualizzate la reazione dell’arco al rilascio mentre il
braccio dell’arco mantiene la
linea di mira e quello di trazione
scatta in direzione opposta. Il tutto sino a che la freccia non
impatta sulla targa nel punto
focalizzato.
Una volta riusciti, nei tempi adeguati,
a memorizzare e visualizzare l’intero processo così come
descritto sarete finalmente in grado di
passare all’applicazione della sequenza al tiro vero e
proprio. Ricordate: tanto più tempo
spenderete in una visualizzazione precisa, dettagliata e fedele,
più facile sarà che la “grammatica”
, diventi “pratica”.
In bocca al giallo By BDM
Nessun commento:
Posta un commento