13 maggio 2013

Gare di selezione in Campania ma!!!!!!!!!!!!!!!!!

Queste le gare di selezione 
per motivi di Praivasi l'elenco non è pubblicato 
ma gli stretti interessati ne sono al corrente 

  • Salerno 70 mt round del 28/04 (R1315020)
  • Cardito 70 mt round del 05/05 (R1315022)
  • Aversa FITA del 19/05 (R1315026)
Tiro di Campagna
  • Campolattaro (Bn) del 12/05 ( R1315024 )
  • Rotondi del 26/05 ( campionato regionale ) ( R 1315027 )
Gli atleti che conseguiranno i due migliori risultati saranno convocati per la partecipazione alla coppa Italia delle regioni.
Gli atleti che parteciperanno alla selezione sia del tiro FITA che a quello di Campagna, in caso di qualificazione per entrambi le specialità, saranno convocati in una delle due discipline a discrezione del C.T..

Il gruppo provvisorio, cui saranno riservati il posto per la partecipazione alle gare di cui sopra, è stato selezionato dalla ranking sviluppata con le gare effettuate dal 20 luglio 2012 (data di svolgimento dell’ultima coppa Italia ) ad esclusione degli archi nudi la cui ranking parte dal primo gennaio 2012, per avere dei risultati più significativi.
GARE DI SELEZIONE
Già tempo fa sul blog Capri Tiro con L'arco pubblicai qualche idea per far si che queste gare venissero improntate come si deve , ma ancora oggi vedendo le piazzole come sono state composte nella gara HF del 12/05/2013 deduco che il messaggio non e stato accolto   . Nella lista inviataci dal comitato regionale dove evidenziavano i presunti futuri occupanti della squadra della regione , in due casi gli stessi 2 pretendenti sia nel Olimpico seniores maschile ,e arco nudo seniores femminile sono stati separati, non lo so se questo e il sistema. Ma posso dire che questo sicuramente  non è il sistema adatto, quando ci sono  competizioni con confronti diretti, gli atleti interessati dovrebbero confrontarsi faccia faccia anche per spronarli solo cosi puoi dedurre chi è il più forte ,questo non e successo ieri nella prima gara di selezione, quale sia il motivo lo lascio dedurre a voi !!!!!!!!!  


BY B.D.M.

10 maggio 2013

Cambiano il Musicista, ma la musica e sempre la stessa

In questi giorni leggo su i vari network ,persone meravigliate di quello che hanno fatto con i giochi studenteschi come se la cosa fosse una novità, mi permetto di spezzare qualche l'ancia giustamente a favore di alcune società di vecchia data della Campania, che hanno fatto di queste manifestazioni che allora si chiamavano Giochi della gioventù una lunga gavetta ,atleti pervenuti sempre dal vivaio scolastico,  oggi solo perché cambiano il nome , qualcuno  meravigliato dell'evento elogia un lavoro che direi e la fotocopia dei giochi della gioventù. pur rimanendo con gli stessi problemi di allora."Il materiale arcieristico, la carenza di strutture  dove ospitare questi eventi  "per non parlare della pubblicità nel diffondere la data della giornata ,certo e compito del MIUR informare sulle date da programmare ,ma oggi con face oppure altro social network si avrebbe potuto pubblicizzare di più l'evento !!!!!!!!!







8 maggio 2013

Visite mediche prima di avviarsi allo sport





Anche se la nostra federazione in alcuni casi non prevede il certificato agonistico con elettrocardiogramma sotto sforzo, il nostro comune nella persona del sindaco  invita  giustamente le associazioni sportive dell'isola di attrezzarsi con il defibrillatore semiautomatico, cosa che l'arco club capri a  già fatto da molto  tempo.
La domanda viene spontania: quanti atleti prima di praticare qualsiasi sport , si sottopongono a visite specialistiche per accertarsi che tutto stia apposto?quanti addetti sapranno intervenire al momento opportuno?


EMERGENZE - Pur estendendo i controlli e imparando a riconoscere i segnali di allarme, resta comunque un margine di imprevedibilità: «Alcune condizioni danno per la prima volta segno di sé nel momento in cui determinano l'arresto cardiaco — dice Peter Schwartz, direttore della cattedra di cardiologia dell'Università di Pavia, riconosciuto per essere uno dei più grandi esperti di morte improvvisa a livello internazionale —. Ma anche queste non sono affatto morti inevitabili: in persone giovani, con cuori sani, questi eventi sono per lo più scatenati da aritmie facilmente reversibili con il defibrillatore elettrico. I medici sportivi che seguono gli atleti devono essere preparati a queste situazioni e pronti a intervenire immediatamente per superare la fase critica e salvare la vita dello sportivo. Non ci sono giustificazioni per non iniziare immediatamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare mediante massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Prima si interviene, maggiori sono la probabilità di ristabilire il normale ritmo del cuore».

L’elettrocardiogramma è il grafico che registra l’attività elettrica del miocardio durante il ciclo di contrazioni che determinano il battito cardiaco.
Viene registrato ponendo sulla pelle del paziente una serie di elettrodi collegati ad un voltmetro (strumento in grado di misurare la tensione). Il cambiamento della polarità tra la fase di contrazione e la fase di rilassamento è misurato il milli Volts.
Abbreviato con la sigla ECG, l’elettrocardiogramma rappresenta un test fondamentale della visita medica per il rilascio del rilascio di idoneità alla pratica di attività sportiva agonistica. Anche se non è previsto sottoporsi a ECG nel caso di visita medica per attività non agonistica, può essere comunque consigliato sottoporvisi per verificare il corretto stato di salute del proprio cuore.
L’elettrocardiogramma è un importante strumento per la diagnosi della salute del cuore, ma fornisce solamente informazioni sulla attività elettrica del cuore. Per ottenere ulteriori dati sui diversi parametri funzionali del cuore, possono essere consigliati dal medico, oltre all’elettrocardiogramma, altre analisi quali, i raggi X, il test sul flusso sanguigno, ed una dettagliata anamnesi del paziente.
L’elettrocardiogramma registra la durata dell’attività elettrica e può essere utilizzato come strumento di diagnosi per identificare difetti, quali:
  • aritmia;
  • irregolarità nel battito;
  • anormalità del battito.
Una frequenza cardiaca che si attesta intorno ai 60 bpm (battiti per minuto), o anche meno, è chiamata bradicardia. Viene solitamente riscontrata in chi pratica sport, soprattutto quelle discipline che privilegiano la resistenza. Tra i vari adattamenti che l’organismo mette in atto per migliorare la propria capacità di resistenza, uno di questi è l’aumento delle dimensioni delle cavità del cuore, per movimentare una maggiore quantità di sangue ad ogni battito. In condizioni di riposo, per cuore più capiente, per pompare quella determinata  quantità di sangue sarà sufficiente un numero ridotto di battiti, rispetto ad un cuore meno capiente.
Una frequenza cardiaca che si attesta intorno ai 100 bpm, o addirittura oltre, è definita cometachicardia.
Un particolare tipo di tachicardia è la fibrillazione. In condizioni di fibrillazione, il cuore batte rapidamente ed in modo scoordinato.
In alcuni casi viene utilizzato uno strumento, il defibrillatore, il quale attraverso l’applicazione di una forte scarica elettrica al petto, può ripristinare la corretta contrazione cardiaca.
Il defibrillatore è uno strumento molto importante, per il cui utilizzo è necessaria però una adeguata preparazione.
Dato il verificarsi di spiacevoli casi di fibrillazione, terminati anche in modo tragico, anche durante la pratica di attività sportiva a livello amatoriale, alcune strutture sportive hanno deciso di acquistarlo e di addestrarne all’uso il proprio personale.
Questo ha permesso di salvare delle vite umane da shock verificatisi durante l’attività sportiva.
Fatene buon uso 
by B.D.M.


7 maggio 2013

Approfondimenti sul tiro con l'arco

Arco Club Capri Asd  15091 

Approfondimento su le varie tipologie 


Arco nudo [

In questa divisione si possono utilizzare solo archi sprovvisti di sistema di mira (mirino) e di stabilizzazione supplementare. Sono consentiti esclusivamente un poggia freccia (rest) e un bottone elastico (Berger Button) ed un sistema di pesi che ne stabilizzi l'azione al momento del rilascio. L'insieme flettenti e riser (impugnatura) deve - da regolamento - passare all'interno di un anello di 12 cm di diametro. Solitamente i materiali che compongono l'arco nudo sono gli stessi degli archi olimpici, ma in genere vengono utilizzati riser progettati appositamente per la disciplina che risultano appesantiti nella parte inferiore, in maniera tale da contrastare il momento che tende far "scalciare" l'arco verso l'alto. A differenza delle altre due specialità, che prevedono l'uso di un mirino, in questa, per poter essere precisi alle varie distanze, l'arciere utilizza due tecniche: - "string-walking"(camminare sulla corda) la mano che brandisce la corda si sposta rispetto al punto di incocco della freccia verso il basso; - "face-walking"(camminare sul viso) la mano che brandisce la corda, mantiene la medesima posizione sulla stessa, ma cambia il punto di appoggio sul viso. Entrambe queste tecniche permettono di inclinare il tiro senza precludere la precisione.

Arco olimpico 

In questa divisione si possono utilizzare archi tradizionali scomposti in tre pezzi (TD o take-down): un corpo centrale (riser), solitamente in legno e di due flettenti fissati al riser per mezzo di slitte o viti ed uniti tra di loro da una corda. Vi si possono aggiungere numerosi accessori: mirino, sistema di stabilizzazione dotato solitamente di tre aste (una centrale più lunga e due stabilizzatori laterali - detti "baffi" - montati a circa 45° rispetto all'arco ed indirizzati all'indietro), un rest ossia il supporto che sostiene fisicamente freccia  prima di essere scoccata, un clicker ovvero una lamina metallica che ha la funzione principale di segnalare all'arciere che l'arco è stato aperto della misura da lui scelta ottenendo quindi per ogni tiro sempre la medesima potenza (funge anche da supporto affinché la freccia non esca accidentalmente dal rest), un bottone elastico o Berger Button (bottone di pressione) inserito lateralmente al rest, per correggere il paradosso dell'arciere

Arco compound

In questa divisione si possono utilizzare appunto archi "compound" (composti), muniti di particolari sistemi di demoltiplicazione della potenza a mezzo di carrucole eccentriche che permettono di ottenere la potenza massima a circa metà della fase di apertura dell'arco per poi essere scaricata di circa il 60-75% (let-off) ottenendo così uno sforzo fisico minore ed una maggiore velocità di uscita della freccia ottenendo così una maggiore precisione, è consentito l'uso di mirini ottici potenziati con lenti addizionali, punti di mira a fibra ottica e soprattutto a sistemi di sgancio della corda meccanici che eliminano quasi interamente l'interferenza di un rilascio manuale. Recentemente è stato dimostrato che un Arco compound utilizzato da un congegno meccanico, detto shooting machine, che simula l'arciere in condizioni ideali è capace di scagliare una freccia con identico risultato di una precedente.

L'attività sportiva 

Nelle gare e manifestazioni FITARCO vengono utilizzati bersagli di carta con cerchi concentrici di colori diversi. Secondo il regolamento ci sono diverse classi d'età e divisioni di tiro, nonché diverse specialità.

Le classi 

Le classi corrispondo a diverse fasce d'età:
  • Giovanissimi (maschile e femminile): dal giorno in cui il tesserato compie 9 anni fino al 31 dicembre dell’anno in cui compie 12 anni
  • Ragazzi (maschile e femminile): fino al 31 dicembre dell’anno in cui l'atleta compie 14 anni
  • Allievi (maschile e femminile): fino al 31 dicembre dell’anno in cui l'atleta compie 16 anni
  • Juniores (maschile e femminile): fino al 31 dicembre dell’anno in cui l'atleta compie 18 anni
  • Seniores (maschile e femminile): fino al 31 dicembre dell’anno in cui l'atleta compie 49 anni
  • Master (maschile e femminile): dal 1º gennaio dell’anno in cui l’atleta compie 50 anni, in poi
Fino al 2007 i Master erano chiamati Veterani.
Nelle competizioni nazionali e internazionali esistono poi classifiche assolute, divise soltanto per sesso, che unificano le fasce d'età.

Le divisioni 

Le divisioni corrispondono al tipo di arco usato:
  • Arco nudo
  • Arco olimpico (o ricurvo) arco compound
Nelle gare, per ogni divisione c'è una classifica separata.

Le gare [

Esistono cinque principali tipologie:
  • Le gare indoor
  • Le gare outdoor
  • Le gare di campagna
  • Le gare 3DI
  • Le gare Ski Archery

Indoor 

Le gare indoor si svolgono nella stagione invernale (settembre-marzo) in ambiente coperto. Le divisioni ammesse sono Arco nudo, Arco olimpico e  compoound 
Generalmente gli arcieri si misurano sulla distanza di 18 m, con bersagli da 40 cm di diametro, ma un'altra possibile distanza per le gare indoor sono i 25 m, con bersagli da 60 cm di diametro. Il punteggio va dall'1 al 10 per le divisioni Arco olimpico e Arco nudo, e dal 6 al 10 per la divisione Arco compound. Ogni gara si svolge su 20 volée (sessioni di tiro) da 3 frecce ciascuna, per un totale di 60 frecce tirate e un massimo di 600 punti da raggiungere. In alcuni casi, la prova avviene sulla doppia distanza: 18 + 25 m, con 120 frecce e un massimo di punti pari a 1200.

Outdoor 

Le gare outdoor si svolgono nella stagione estiva (aprile-agosto) sui campi di tiro all'aperto. Sono aperte alle divisioni Arco nudo[ olimpico e compound.
La gara principale è il FITA, dove gli arcieri si misurano su 4 distanze: 30 m, 50 m, 70 m e 90 m per gli uomini; 30 m, 50 m, 60 m e 70 m per le donne (le distanze si accorciano per le classi giovanili). Per ogni distanza si tirano 36 frecce, per un totale di 144 frecce e un massimo di 1440 punti da raggiungere.
Il 900 Round, invece, prevede soltanto tre distanze: 40 m, 50 m e 60 m, con bersagli da 122 cm. Per ogni distanza, gli arcieri tirano 10 volée da 3 frecce, per un totale di 90 frecce e un massimo di 900 punti da raggiungere.
Il 70 m + OR (Olympic Round) è la gara che attualmente si svolge alle gare olimpioniche  Consiste in una serie di scontri ad eliminazione diretta dopo una prima gara preliminare (di qualifica). Ogni atleta in gara tira un totale di 72 frecce, alla distanza di 70 m su bersagli da 122 cm. Seguono poi, alla stessa distanza scontri diretti (OR) da 12 frecce.

Campagna 

Le gare di campagna o "Hunter & Field" (H+F) si svolgono durante tutto l'anno in uno scenario naturale (campi, boschi, ecc...) in cui sono state disposte dalle 24 alle 48 piazzole. Esistono infatti due tipologie di H+F: la 12+12 e la 24+24. In entrambi i casi, gli arcieri devono eseguire un percorso mirando a bersagli "hunter" (di diverso diametro) a distanze sconosciute e a bersagli "field" a distanza dichiarata. Sul bersaglio da H+F i punteggi vanno dall'1 al 6. Si tirano 3 frecce per piazzola, per un totale di 72 frecce nella 12+12 e 144 nella 24+24. Sono ammesse tutte le divisioni; diverse divisioni tirano da diverse distanze, indicate da picchetti di diverso colore.

3D 

Molto simili, per ambientazione e percorsi, alle gare di campagna sono le gare 3D nelle quali si tira esclusivamente su sagome tridimensionali. Su tutto i percorso sono disposte 20 sagome a distanze sconosciute e per ogni sagoma si possono tirare due frecce. In corrispondenza dei punti vitali dell'animale rappresentato, ogni sagoma ha tre cerchi di cui i due centrali concentrici denominati "Super Spot" e "Perfect". A seconda del punto colpito variano i punteggi: più preciso il tiro, più alto il punteggio
BY B.D.M.

1 maggio 2013

giochi della gioventù fase 2



Per dare piena dignità allo sport come strumento al servizio del corretto ed equilibrato sviluppo della persona, il Coni e - tra i vari partner  hanno scelto di reintrodurre la cultura e la pratica sportiva nella scuola attraverso "I Giochi della Gioventù".

La nota manifestazione atletica, in passato ha lasciato una
testimonianza importante nella storia sportiva del nostro paese, rappresenta un importante contributo educativo e sociale per tutta la collettività. Senza escludere nessuno e in particolare i più disagiati.
 
Lo sport è un diritto di tutti, come testimoniato le varie associazioni e finalità dei giochi è proprio quella di rendere tutti i ragazzi partecipi e protagonisti di attività sportive senza escludere nessuno accomunati dalla voglia di giocare insieme, piuttosto che di emergere, escludendo i meno dotati.

Lo sport tradisce in questo modo la propria essenza? Al contrario, insieme alla
 costante ed attenta supervisione dello sport di massimo livello, il Coni intende diffondere il messaggio positivo della cultura e della pratica sportiva in tutto il paese, affinché esse diventino un modello di vita ed un imprescindibile veicolo di benessere e salute.
In ogni provincia e regione verrà organizzata una festa chiamata Giochi della gioventù , in corrispondenza con la fine dell'anno scolastico.
Gli organizzatori hanno la responsabilità e l'oblico morale e istituzionale di non escludere nessuno, o tanto meno fare in modo che vi ci partecipino.
 Inoltre la nostra federazione da anni cerca in tutti i modi di fare propaganda ospitando nelle piazze le manifestazioni. Quindi  ci invita a fare lo stesso per far si che questo sport non passi in sordina, penso che  si dovrebbe riflettere un tantino su questo, evitando di spostare le manifestazioni in luoghi lontani dal centro, dove oltre i genitori nessuno assiste.

meditate meditate 

BY B:D.M.
 

29 aprile 2013

giochi della gioventù fase 1



Dai Giochi della Gioventù ai Giochi Sportivi Studenteschi . . .
nota di riflessione per quella classe di dirigenti  che fanno in modo che sparisca del tutto !!!!!!
Quando gli studenti italiani, sulla spinta dei coetanei parigini, scesero in piazza e occuparono le università per manifestare il profondo malessere che li affliggeva, non immaginavano neppure che sarebbero passati alla storia come "sessantottini". Né, tanto meno, di dare un contributo determinante alla nascita dei Giochi della Gioventù. Nel Consiglio Nazionale del Coni del 12 giugno 1968 il presidente Giulio Onesti parlò appunto della contestazione giovanile in atto e annunciò l'istituzione di "un settore operativo dedicato alle manifestazioni giovanili di massa" e di "un'attività che deve rivolgersi non più a poche migliaia di giovani, ma a milioni".

E' improprio sostenere, come qualcuno ha fatto, che furono influenti i risultati modesti della squadra azzurra ai Giochi Olimpici di Città del Messico, per il semplice motivo che i Giochi della Gioventù furono pensati molto prima. L'approvazione ufficiale avvenne il 3 settembre 1968, ma già una circolare del 29 agosto ai comitati provinciali del Coni forniva le norme principali della manifestazione: età di ammissione 11-15 anni; programma: atletica leggera, ciclismo, ginnastica, nuoto, pallacanestro, pallavolo e sci ( per l'inverno 1969-70); fasi locali, provinciali, interprovinciali, e nazionale a Roma dal 29 giugno al 6 luglio 1969 per le rappresentative di tutte le 92 province esistenti. E la disposizione che "anche nelle località ancora prive di qualsiasi impianto potranno essere organizzate prove di facile attuazione come corsa su strada, lanci, salti, ecc."

L'entusiasmo con cui fu accolta l'iniziativa fece andare ben oltre gli operatori di base, che su strade e piazze, ma anche su prati e cortili fecero disputare non solo le gare di atletica leggera, ma anche la ginnastica e gli sport di squadra. Come la definì Onesti, fu una pacifica rivoluzione, alla quale, malgrado la relativa improvvisazione, presero parte mezzo milione di ragazzi per attirare l'attenzione dei pubblici poteri sull'importanza formativa dello sport e, nello stesso tempo, sulla grave carenza di impianti sportivi.

Una lettera di Onesti invitò i sindaci di tutti i Comuni d'Italia a collaborare, il ministro della Publica Istruzione Sullo con due circolari invitò le scuole a partecipare e a concedere l'uso delle palestre per le gare.
Un'autentica apoteosi furono le finali nazionali romane con cinquemila partecipanti e una solenne Giornata Olimpica sul piazzale del Campidoglio.

Da quel grandioso successo, ottenuto grazie al generoso impegno di migliaia di volontari in tutta l'Italia, i Giochi della Gioventù presero il volo, finendo per diventare in breve la più importante manifestazione giovanile italiana e una delle più importanti d'Europa.

La partecipazione andò via via aumentando fino a superare i tre milioni e mezzo alla fine degli anni '70. Il programma si estese a sua volta fino a comprendere oltre cinquanta discipline, praticamente quasi tutti gli sport esistenti, con diecimila partecipanti alle finali nazionali.

Mentre, come annunciato, nel 1970 fu disputata la prima finale nazionale dello sci, nel 1974 si svolse la prima edizione dei Giochi della Gioventù di corsa campestre, un'attività destinata a occupare un posto di primo piano in una manifestazione dalle spiccate finalità promozionali. Nello stesso anno, appena cinque anni dopo l'istituzione dei Giochi, venne siglato dal ministro Franco Maria Malfatti e dal presidente del Coni Giulio Onesti lo storico accordo in base al quale la manifestazione venne promossa congiuntamente dal ministero della Pubblica Istruzione e dal Comitato Olimpico, facendo il suo ingresso ufficiale nella scuola, compresa quella elementare, limitatamente al secondo ciclo. Dal 1977, per sopperire alla momentanea sospensione dell'attività sportiva nella scuola secondaria superiore, nel programma dei Giochi della Gioventù vennero inserite gare anche per gli alunni di questo grado di studi, per i quali, sette anni dopo, nel 1984, verranno ripristinati i Campionati Studenteschi. Fu in questo periodo che la partecipazione alle finali nazionali estive toccò il tetto di 10.000 partecipanti. Sempre nel 1977, venne inoltre previsto un programma di attività anche per il primo ciclo della scuola elementare, estendendo così i Giochi della Gioventù all'intera popolazione scolastica.

Alle finali nazionali estive prendono abitualmente parte anche squadre provenienti da molte altre nazioni, sia europee sia extraeuropee, (Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Germania, Kroazia/Slovenia, Lussenburgo, San Marino, USA, Svizzera e Venezuela) in rappresentanza delle relative comunità italiane all'estero. Questa partecipazione, resa possibile anche dalla collaborazione con il ministero degli Esteri, costituisce per i giovani di quelle comunità un importante momento di incontro con i coetanei della madrepatria. Dall'anno scolastico 1993-94 il programma dei Giochi della Gioventù è tornato ad essere circoscritto alle discipline ufficialmente praticate nella scuola: atletica leggera, ginnastica, nuoto, sci, calcio, pallacanestro, pallamano, pallavolo, le stesse del programma dei Campionati Studenteschi.

Merito fondamentale e indiscutibile dei Giochi della Gioventù è stato quello di aver introdotto nel potere pubblico e, in particolare nell'ambito della scuola, una forte sensibilizzazione nei confronti dell'attività sportiva, intesa come mezzo insostituibile nella formazione dei giovani, fin dalla scuola d'infanzia ed elementare. Ma non può essere trascurata la decisiva azione esercitata ai fini della soluzione del gravissimo problema degli impianti sportivi di base, la cui carenza, alla fine degli anni '60, era ancora la causa principale della scarsa partecipazione sportiva giovanile. Ruolo altrettanto determinante svolsero i Giochi della Gioventù nella soluzione dell'altro importante problema dello sport giovanile, quello dell'assistenza sanitaria, oggi ormai riconosciuta di competenza del servizio sanitario nazionale. Anche i coinvolgimenti fiscali connessi con lo svolgimento dell'attività sportiva hanno ottenuto consistenti agevolazioni grazie all'attenzione sollevata dai Giochi. Non meno importante, infine, è da considerare l'azione svolta dai Giochi della Gioventù nella capillare diffusione di un sano spirito sportivo e, nello stesso tempo, nella rivelazione di numerosi talenti, destinati ad arricchire considerevolmente le fila dello sport nazionale. A partire dal 1998 altro momento "storico" del lungo cammino dell'attività sportiva scolastica è l'istituzione dei Giochi Sportivi Studenteschi, diretta conseguenza di un rinnovato protocollo di intesa tra Coni e ministero dell’ Istruzione dell’ Università e della Ricerca (MIUR).

ora ci poniamo il quesito ci sono ancora persone che si pongono questi problemi?
meditate meditate ,
by B.D.M

27 aprile 2013

Passa al Compound



Arco Compound , ti incuriosisce il termine? Ai Campionati del Mondo di Tiro con l’Arco , si è spesso sentito usare Arco Compound ,  parola, familiare per gli esperti ma sconosciuta al grande pubblico: è un nuovo metodo di tiro con l’arco.


Dalla lingua inglese “composito” l’ arco compound usa un sistema di carrucole che permettono di ridurre una notevole energia muscolare nel sistema dei flettenti all’inizio, e ridurre lo sforzo in cui è teso l’arco alla fine, dal 40 all’80 % (a seconda del modello e della marca).
Si tratta di un nuovo metodo che permette di utilizzare un minore sforzo fisico per ottenere un’ottima resa finale nel risultato.
L’eccentricità delle “camme” (carrucole) differenzia la lunghezza dei bracci di leva sui quali sono attestati la corda vera e propria e il cavo che collega un “flettente ” (struttura) all’altro.
Questo tipo di archi “tecnologici” utilizzano degli accessori particolari che migliorano ed aumentano le prestazioni e la precisione:
  • sgancio meccanico: sistema meccanico tenuto nella mano dell’arciere per rilasciare la corda
  • stabilizzatore: asta di lunghezza variabile che smorza le vibrazioni e mantiene l ‘ arco compound fermo in posizione di scocco
  • mirini e diottria sulla corda: sistema di mira attraverso la “visette” (foro sulla corda).

La freccia per l’ arco compound
L’ arco compound permette di trasmettere alla freccia una quantità maggiore di energia, quindi maggiore velocità,  rispetto ad un arco di stessa potenza tradizionale e di poter avere una maggiore accuratezza nella fase di mira del bersaglio.
Le frecce utilizzate con gli archi compound sono fatte principalmente di alluminio, di fibra di carbonio, o dalla combinazione di vari materiali.
Per ottenere un tiro corretto è necessario che l’elasticità della “spine” (freccia) sia adeguata in base alle caratteristiche del sistema arciere-arco-freccia.
Postura, sequenza ed esecuzione. tre componenti essenziali in un’azione di tiro veramente efficace.
Le anomalie riscontrabili in una di queste tre fasi o nelle loro combinazioni tramite i dettagli a loro associati, porterà senza dubbio a dei risultati negativi.
Ovviamente lo spessore delle anomalie eventualmente presenti influenzerà direttamente l’ampiezza dell’errore rilevato all’impatto.
Rinunciare ad un tiro, significa di fatto realizzare che in una delle tre fasi essenziali qualcosa non ha girato per il verso giusto.
Questo può entrare in conflitto con quella che si potrebbe descrivere come un’umana tendenza a concludere un’azione intrapresa al di là ed al di sopra degli esiti finali.
Non bisogna abbandonarsi alla soluzione più istintiva e semplice, ma, al contrario, di prendere lucidamente delle decisioni.
Decidere che puoi arrivare allo scocco è un fatto che in qualche modo deve entrare a far parte della tua sequenza di tiro.
Accontentarsi rischiando o rinunciare , questo è e sarà l’eterna domanda.
Quesito che si presenterà, nella maggior parte dei casi, fra la lettura del mirato ed il rilascio della freccia.
La possibilità di prestazione di questo tipo di arco tecnologico permette ad una vasta gamma di pubblico di potervi partecipare e provare emozioni forti, passando dai ragazzi, donne, persone affette da vari tipi di patologie neuro-muscolari, e quindi sorretti da una minore forza muscolare, persone con lesioni midollari in seguito ad incidenti stradali o sul posto di lavoro, senza negare a nessuno la soddisfazione di poter praticare questo tipo di sport o solo a livello dilettantistico per potersi divertire.
Abitua la mente a muoversi in questo senso: prima pensa, rifletti e poi agisci. Prova anche tu l’ arco compound prova anche tu questa straordinaria esperienza!
Cosa molto importante da non trascurare l'acquisto del compound ,ricordate che cambia da persona a persona, sia per la potenza che per l'allungo "consiglio per gli arcieri meno forti di puntare su un arco mono camma , per avere una facile estensione di allungo , ed una potenza più ridotta ,ma con una gettata della freccia più veloce.
BY BDM


RIAPRONO I CORSI DI TIRO CON L'ARCO PRESSO GLI ARCIERI ARCO CLUB CAPRI asd  X inform scrivere arcoclubcapriasd@gmail.com  oppure watzap ...